AVICOLTURA BOSCHIVA INNOVATIVA E CIRCOLARE

Il progetto ABIC nasce nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale, il quale si focalizza su importanti obiettivi dell’agricoltura, sostenendo lo sviluppo economico delle aziende agricole del territorio italiano e focalizzandosi in particolare sulla sostenibilità ambientale e la preservazione della biodiversità zootecnica.

Il potenziamento economico delle aziende agricole coinvolte nel progetto ABIC si basa sullo sviluppo e consolidamento di un modello circolare di avicoltura boschiva, mirato alla sostenibilità economica ed ambientale dell’utilizzo delle risorse territoriali e all’espansione delle competenze settoriali su più campi, tramite la diversificazione e l’interconnessione delle attività che valorizzano le aziende locali.

Un passo importante per il raggiungimento della sostenibilità circolare è la preservazione delle razze autoctone storiche, già adatte ed efficienti per l’allevamento e la coltura del territorio locale, massimizzando così l’impiego circolare delle risorse. Ciò rappresenta un valore aggiunto per le aziende e i loro prodotti, quest’ultimi arrivano ad esprimere al massimo il gusto, l’esperienza e la qualità della realtà toscana.

Un campo innovativo ed ampliabile, infine, è quello dell’aviturismo. Le fattorie didattiche sono un’attività ormai affermata, ma racchiudono ancora grandi potenzialità di esplorazione e sviluppo del settore turistico, collegando la cultura agricola ed eno-gastronomica con il patrimonio rurale nel quale affonda le sue radici.